venerdì, marzo 04, 2005

stranissimo 4

da repubblica.it
Aveva 50 anni, è stato ucciso nella sua casa. Nessun segno
di effrazione, la polizia: "Non scartiamo alcuna pista"
Assassinato il banchiere Stern
un giallo nella finanza mondiale
Era il genero dell'uomo che controlla la Banque Lazard

GINEVRA - Uno spregiudicato banchiere di fama mondiale, erede di una grande fortuna, noto anche per il suo brutto carattere, assassinato a Ginevra. Ci sono tutti gli elementi per un giallo da classico del genere, e tutti gli ingredienti per fare sudare gli investigatori. Il banchiere francese Edouard Stern è stato trovato morto martedì nella sua casa di Ginevra, ucciso da una pallottola. La polizia ginevrina ha fornito pochi dettagli, ma già questa mattina i quotidiani svizzeri riportavano indiscrezioni da fonti vicine al banchiere. L'uomo è stato assassinato nella sua casa, non ci sono dubbi.

Il giudice incaricato delle indagini, Michel Graber, ha pubblicato un breve comunicato che precisa che il banchiere è stato ucciso "da un colpo d'arma da fuoco" e che "la polizia non ha constatato tracce di effrazione nell'appartamento". Il corpo è stato scoperto dai collaboratori di Stern martedì mattina, nel suo appartamento al numero 17 di rue Adrien-Lachenal. "Al momento nessuna pista di indagine viene scartata".

Edouard Stern, 50 anni, discendente di una famiglia di banchieri, era il genero di Michel David-Weill, l'uomo che controlla l'importante Banque Lazard e che ne aveva fatto il suo delfino fino al 1997. La stampa ginevrina lo definisce "l'enfant terrible" del mondo bancario, un uomo dal carattere "molto determinato, quasi brutale", uno sportivo che poteva sfoggiare la cintura nera di karate e partecipare senza sfigurare alla Maratona di New York, uno spregiudicato uomo d'affari che nella sua carriera non ha guardato in faccia a niente e nessuno per fare carriera.

I primi passi li aveva mossi proprio nella banca di famiglia, la Stern, con l'obiettivo ambizioso di farne un punto di riferimento per i mercati americani. Fino al 1985, quando vende l'azienda a investitori libanesi e ne fonda una nuova. Con la nuova dote in tasca sposa Béatrice David Weill e conquista i favori del suocero, fino al maggio 1997, quando lascia la Banque Lazard e si getta in una nuova avventura finanziaria.

Negli ultimi anni Stern ha tentato senza successo la scalata ai vertici di varie società quali il gruppo chimico Rhodia e l'azienda di occhiali GrandVision. Secondo il giornale svizzero "La Tribune", Stern stava cercando di ampliare il suo campo di affari nei paesi dell'Est, soprattutto in campo immobiliare. Secondo il quotidiano, Stern soggiornava spesso a New York, dove andava per vedere i suoi tre figli, e quando era a Ginevra non usciva mai e frequentava pochissime persone.

(3 marzo 2005)

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Chissà perché il quotidiano progressista descrive i banchieri come se fossero grandi eroi.

sabato, marzo 05, 2005 1:28:00 PM  

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