Iraq: ci ritiriamo? no, si, forse
da repubblica.it
Roma, 31/03/2005 19:40
IRAQ: BERLUSCONI, DA SETTEMBRE 300 SOLDATI IN MENO
Dopo l'intesa con gli alleati l'Italia comincera' il ritiro delle sue truppe in Iraq. Il piano - annuncia Berlusconi - prevede il rientro di 300 soldati. Il presidente del Consiglio esordisce sull'argomento affermando che nei giorni scorsi "e' stata costruita, ad arte, una patacca, da giornali ostili". Silvio Berlusconi ritorna sulle parole usate nella sua precedente partecipazione a 'Porta a porta', riguardo alla conclusione della missione italiana in Iraq. Bruno Vespa fa rivedere in diretta la registrazione di quella puntata: "Non c'era nulla di nuovo, questo e' un discorso che si e' sempre fatto. Noi abbiamo istruito circa 4 mila poliziotti, entro la fine di agosto sara' sul campo. Diventa cosi' superflua una certa parte di truppe italiane, che non sono di occupazione, ma devono stare in Iraq fino alla fine dell'anno. C'e' gia' un piano - spiega il premier - di circa trecento soldati in meno entro la fine di settembre. Quando avremo l'accordo con gli alleati e il governo iracheno e ci sara' una decisione definitiva andro' in Parlamento. In questo modo non si indebolira' il livello di sicurezza", conclude il presidente del Consiglio. ()
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