La spazzatura americana.
Ci si attende una ondata di vendite per le azioni "spazzatura"
Reazione indignata da Detroit: "Cash e liquidità adeguati"
Declassati i titoli Gm e Ford
Per S&P sono "junk bond"
"Scetticismo nei confronti delle strategie del management"
ROMA - "Junk", cioè spazzatura. Questo sono diventate per Standard & Poor's le azioni della General Motors e della Ford. Non solo i titoli sono stati declassati al rating BB, quello dei "junk bond", ma secondo l'agenzia anche l'outlook, ovvero le prospettive delle due aziende, sono negative.
In particolare per quanto riguarda la Ford, il downgrade, spiega l'agenzia di rating, riflette "lo scetticismo nei confronti della possibilità che le strategie del management siano sufficienti a far fronte alla crescente concorrenza". S&p's si dice inoltre preoccupata dalla prospettiva che il settore delle sport utilities non sia più redditizio come in passato. Ci sono anche dubbi sulla capacità del settore Suv, i grandi fuoristrada, di generare la redditività ottenuta nel passato.
Le uniche reazioni, per ora, arrivano dalla casa automobilistica di Detroit che sostiene di avere "cash e liquidità adeguati". L'agenzia ha deciso di declassare il rating sul debito dopo che la Gm ha registrato il peggior trimestre degli ultimi 13 anni. Al 31 dicembre 2004 il colosso automobilistico contava su 300 miliardi di dollari fra prestiti e bond: Gm si afferma così la maggior compagnia mai tagliata a junk. Dal 2001 Standard & Poor's ha rivisto al ribasso ben tre volte il rating dell'azienda.
I titoli di debito di Gm ora sono destinati a subire una ondata di vendite dal momento che i fondi di investimento non possono tenere in portafoglio titoli classificati "junk". Intanto a Wall Street, Gm ha reagito con un ribasso i titoli hanno perso oltre il 4 per cento, mentre le azioni della Ford sono scese del 4,9.
(5 maggio 2005)
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